venerdì 10 agosto 2007

PREMESSA

Per vedere lì sopra
si sollevò sulle punte,
ma non c’era nulla.
Si riabbassò e
ritrovò tutto
come prima.

Ora il libro era terminato.
Un uomo stava scrivendo la premessa al suo libro quando, si accorse della mancanza di una pagina.
Una volta terminato, decise di portarlo dall’editore: uscì di casa custodendolo gelosamente tra le mani. Ora i fogli giacevano sulla strada, l’uomo era in terra: morto a pochi metri da casa. Circondato da un gruppo di persone che invano erano accorse in suo soccorso, nella confusione qualcuno gli sfilò il portafoglio. Solo un uomo si preoccupò di raccogliere i fogli dattiloscritti sparsi sul suolo. Riuscì a raccoglierli tutti tranne uno, che andò perduto. Per tutta la vita cercò di riordinare il libro secondo la giusta sequenza; l’opera fu resa difficile dall’assenza dei numeri a piè di pagina e dallo stile frammentario del libro stesso: assomigliava ad un diario, ad una sequenza di immagini raccolte come se dovessero testimoniare una vita. L’uomo era anziano quando, soddisfatto di come aveva disposto la sequenza delle pagine, iniziò a scrivere la premessa: descrivendo il modo in cui, per una vita intera, si prese Cura del testo trovato…

1 commento:

Anonimo ha detto...

leggere l'intero blog, pretty good