venerdì 10 agosto 2007

L'IMMAGINE

Il profilo della Cosa…
Era tutto ciò che possedeva.

L’immagine di quella persona si allontanò fino a scomparire in un punto. Qualcuno continuò a ricordarsene. Ora è sotto un’altra forma, memoria. Il cielo, nell’imperturbabile equilibrio, prese posizione sull’immagine dell’albero che, attraverso la sua verticalità, rappresentò lo sfondo. Il cerchio lentamente continuò a ruotare, immobile ed eterno, toccando ad ogni istante, per infinite volte, un solo punto dello spazio adiacente. Sbatté le ali, alzò un dito e chiuse la porta. L’immagine dell’identità di ogni istante si fronteggiò senza rumore con solitudine ed Armonia. La morte era seduta sull’albero quando il cielo rimase solo, senza sfondo. L’Immagine fu perduta in un punto invisibile, il pittore coprì quello spazio dipingendo sulla tela un immenso sasso. Sospeso nel cielo galleggiava, taciturno.

Nessun commento: